Volo in ritardo? Ecco come ottenere un rimborso dalla compagnia aerea

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su telegram
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Rapida ed efficace guida per il consumatore per ottenere un risarcimento/rimborso nel caso in cui il volo aereo abbia subito un considerevole ritardo

Delayed Flight

 

Il tuo volo è partito in ritardo? Ecco come ottenere in modo rapido ed efficace un risarcimento dalla compagnia aerea

In questo ambito occorre preliminarmente sfatare diversi miti che portano la maggior parte delle persone che subiscono un disservizio da parte della compagnia aerea a non richiedere un risarcimento per ciò che hanno subito.
Ed infatti, moltissime persone credono che richiedere un rimborso per danno da volo partito in ritardo alla compagnia aerea sia un qualcosa di molto complesso che richiede tempistiche molto lunghe.
Sbagliato!
Disservizio legato ad un ritardo del volo
Richiedere un risarcimento, in realtà, è un qualcosa di molto semplice, se ci si rivolge a dei professionisti, che di solito impiega complessivamente un tempo compreso tra 1 e 3 mesi a seconda della compagnia aerea a cui ci si rivolge.
Si deve parlare di risarcimento e non di rimborso perché è possibile andare ben oltre il prezzo del solo biglietto. Perciò, se ad esempio, hai acquistato un biglietto da una compagnia low cost o charter ad un prezzo di 50,00 euro ed hai subito un ritardo aereo di tre ore potrai certamente beneficiare di una somma pari ad almeno 250,00 euro.
Normalmente la maggior parte delle persone si limita a dare uno sguardo sul sito della compagnia aerea responsabile del ritardo rinunciando quasi immediatamente a richiedere il risarcimento; questo avviene perché, quasi sempre, le compagnie non chiariscono esattamente le modalità con cui deve essere compilata la domanda e non rendono quindi agevole la richiesta.
Attraverso, invece, l’aiuto di un avvocato professionista specializzato in materia potrai con estrema facilità ottenere il tuo rimborso ed effettuare il pagamento della parcella solo in caso di esito positivo della richiesta. Perciò l’apertura della pratica e tutte le spese connesse avranno per il cliente che ha subito il disservizio un costo pari a 0!
Appare evidente, quindi, l’estrema convenienza del servizio offerto.

Di quanto deve tardare il volo affinchè possa richiedere il risarcimento?

Al fine di poter richiedere un risarcimento alla compagnia responsabile del danno subito dal passeggero devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
– per tutti i voli di lunghezza compresa tra 0 km e 3.500 km, il ritardo deve avere una durata pari ad almeno 3 ore;
– per tutti i voli di lunghezza superiore a 3.500 km, il ritardo deve essere di almeno 4 ore.

Quanto posso ottenere?

Risarcimento volo in ritardo
Il risarcimento, a seconda del ritardo subito, della distanza della tratta e delle modalità di gestione della pratica può variare da un minimo di 250,00 euro ad un massimo di 600,00 euro.
In particolare, secondo il Regolamento UE 261/2004, il cliente ha diritto ad ottenere:
a) almeno 250,00 euro per le tratte aeree inferiori o pari a 1.500 km;
b) almeno 400,00 euro per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1.500 e 3.500 km;
c) almeno 600,00 € per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b).

Quando ho diritto al risarcimento?

E’ possibile richiedere un risarcimento nei casi di ritardo superiore a tre ore:
a) per voli in partenza da un Paese comunitario
b) per voli in partenza da un Paese non comunitario e arrivo in un aeroporto UE operati da compagnie aeree comunitarie.

Diversamente, non è possibile richiedere risarcimento dei danni se il ritardo è causato da circostanze straordinarie che non potevano altrimenti essere evitate. Ad esempio, in caso di condizioni meteorologiche avverse, problemi imprevisti relativi alla sicurezza del volo o scioperi che compromettono il servizio di un vettore). Non possono, inoltre, chiedere risarcimento i clienti che viaggiano gratuitamente o ad una tariffa ridotta non accessibile al pubblico (ad esempio i dipendenti delle compagnie aeree).

Come si effettua la richiesta di risarcimento?

Il cliente che ha subito il disservizio ha due opzioni per richiedere il risarcimento dovuto:
1) richiedere personalmente e direttamente alla compagnia aerea il risarcimento; alcune compagnie hanno un apposito modulo di reclamo da compilare online mentre altre indicano le modalità con le quali deve pervenire la richiesta. In questo caso, tuttavia, capita spesso che le compagnie approfittino della condizione d’ignoranza della normativa del privato in materia per offrire risarcimenti più bassi o addirittura ignorare la richiesta prolungando notevolmente i tempi burocratici della stessa.
2) compilare l’apposito modulo di contatto sul sito www.tuteladiritti.com al fine di essere ricontattati da uno degli avvocati dello studio, il quale, senza nessun costo iniziale da sostenere per il cliente, si occuperà dell’intera pratica. Il costo dell’attività legale verrà richiesto solo in caso di esito positivo della richiesta risarcitoria e sarà in ogni caso concordato sin da subito con il cliente. Perciò il cliente non potrà in nessun caso avere sorprese al riguardo e sarà al contempo certo che la sua pratica verrà gestita nel migliore dei modi da un professionista.

Fino a quando è possibile richiedere il risarcimento?

I tempi di prescrizione sono differenti per ciascuna compagnia aerea ma di regola essi non possono essere inferiori ad un anno.

Avv. Alessandro Terracina

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su telegram
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Scrivi commento

Hai bisogno di aiuto?

Contattami Adesso

Chiudi il menu